mercoledì 5 agosto 2015

#italia5stelle 17 - 18 Ottobre 2015 IMOLA

Quest'anno Italia5stelle, la manifestazione nazionale del MoVimento 5 Stelle, si terrà all'autodromo di Imola il 17 e il 18 ottobre. Parteciperanno gli eletti in Parlamento, in Europa, nelle regioni e nei comuni che lo richiederanno, ad oggi sono circa 1800. Ognuno avrà un suo stand accessibile ai visitatori e sarà disponibile a spiegare e a discutere le attività in corso. La stanca litania del "Non avete fatto niente" dei partiti sarà smentita dalle azioni svolte con successo dal M5S attraverso le "Buone notizie", un elenco di tutte le cose fatte e portate a termine dagli eletti. Sarà allestito uno stand apposito per promuovere e ospitare i Meetup che sono sempre più decisivi per le azioni sul territorio. Durante la manifestazione ci saranno agorà con eletti del M5S per discutere con i cittadini in modo libero di temi come la Sanità, l'Istruzione la Giustizia e l'Informazione. Parteciperanno anche numerosi artisti di cui verrà dato presto l'elenco. 
Il tema dell'incontro sarà il M5S al Governo. 

Saranno attrezzati spazi per camper. Tutti i dettagli saranno riportati in un minisito nei prossimi giorni. Fate un gigantesco passaparola. Tutta l'Italia che vuole cambiare deve essere presente.


L'evento sarà totalmente autofinanziato con le vostre donazioni on line. Il M5S vive solo dei vostri contributi, ha rifiutato i cosiddetti "rimborsi elettorali" per 42 milioni di euro, una truffa ai danni dei cittadini che avevano bocciato i finanziamenti pubblici ai partiti con un referendum, e ha deciso per coerenza di rinunciare al due per mille presente nella dichiarazione dei redditi. 

http://www.beppegrillo.it/italia5stelle2015/codice%20pagina%20donazioni%20(Italia5stelle_imola).it/movimento/donazioni_italia5stelle/index.html

Per donare tramite bonifico bancario usa questo IBAN: IT27F0200805153000103859867




Regione Marche Luca Ceriscioli incontra gli amministratori fermani

Un diverso rapporto con il territorio reso necessario dalla forte contrazione delle risorse statali, che porterà necessariamente a ridefinire le priorità per i territori nel bilancio regionale. È lo scenario di fondo descritto dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che questa mattina ha incontrato a Vila Poggio Verde di Altidona trentasei sindaci e il presidente della provincia di Fermo. All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri regionali del territorio. “Con un bilancio regionale con una riduzione da 400 a 170 milioni realmente disponibili – ha detto Ceriscioli - è evidente che siamo davanti non a una riduzione della spesa, ma a una ridefinizione dei compiti amministrativi. In questo quadro si dovranno compiere delle scelte difficili, da condividere con i territori e in primo luogo con i sindaci, che rappresentano i bisogni reali delle comunità amministrate”. Tra le priorità indicate dal presidente per il confronto, il recupero del fondo sociale, il trasferimento delle funzioni delle Province, il recupero della terza corsia dell’A14 fino a Pedaso (che implicherebbe una ricaduta positiva sul territorio con le opere compensative), la difesa della costa, dragaggi e ripascimenti, la valorizzazione delle aree interne, le questioni sanitarie e in primo luogo, tra queste, il completamento dell’ospedale unico. “La sanità – ha proseguito Ceriscioli - ci offre molte sfide, non solo quella dell’ospedale ma anche del territorio, che ha bisogno di servizi vicini ai cittadini. Quella dell’ospedale è però particolare, perché ci sono ormai, da anni, 39 milioni di euro di contributo statale per realizzare il nuovo nosocomio e fino a oggi sono mancati 31 milioni della Regione. È già stata fatta la gara, è già pronta la ditta. Abbiamo ottenuto un’ulteriore proroga dei termini fino a marzo 2016. È importante per noi trovare i 31 milioni di contributo regionale per poter partire con i lavori, garantendo così la permanenza delle risorse statali e costruendo, in questo modo, una nuova struttura di qualità per questo territorio, in un quadro di integrazione tra ospedale e servizi, tra la sanità “ordinaria” e trattamento degli acuti”. Uguale priorità riveste la realizzazione della terza corsia autostradale fino a Pedaso, oggi ferma a Porto Sant’Elpidio. “Con il ministro delle Infrastrutture Delrio, a settembre ridefiniremo le priorità regionali - ha detto Ceriscioli – Recuperare la terza corsia fino a Pedaso, progetto oggi chiuso in un cassetto, significa disporre di risorse anche per le opere di compensazione che potranno essere utilizzate per superare il deficit dei collegamenti tra costa ed entroterra”. “Torneremo a Fermo – ha aggiunto Ceriscioli - per rendicontare quanto fatto rispetto agli stimoli ricevuti. Questo significa lavorare in termini di sistema, con una programmazione che consenta scelte di qualità e ci permetta di uscire dalla logica degli interventi di emergenza”. 
“In questo modo – ha concluso il presidente citando ad esempio una possibile programmazione dei progetti di difesa della costa – ottimizzeremo costi e interventi, risparmiando risorse ed evitando interferenze tra zone confinanti. Tutto ciò, recuperando il desiderio fare le cose rapidamente, trasformando gli indirizzi in leggi, i criteri in soluzioni, a servizio dei cittadini, accomunati dall’unica passione che deve animare gli amministratori pubblici: quella sugli obiettivi e sui servizi” 

(Regione Marche)

lunedì 3 agosto 2015

Luigi Di Maio (M5S) Paghi un botto di Rc Auto (VIDEO)

Il Movimento 5 Stelle ce l'ha quasi fatta! Grazie a noi gli automobilisti virtuosi che stanno sborsando migliaia di euro ogni anno per polizze assicurative pazze, potranno finalmente risparmiare fino al 40%.
Con la norma "Puglia" sull'Rc Auto, in Italia finalmente scompariranno gli automobilisti di serie B e di serie C. In tutto lo stivale, chi non fa incidenti da 5 anni, pagherà la stessa tariffa e sarà quella più vantaggiosa della media nazionale.

Un anno fa, il nostro Sergio Puglia cittadino portavoce al Senato, ha lanciato la campagna "RC AUTO EQUA" - che potete seguire su www.rcautoequa.it - volta ad aiutare quei cittadini italiani che pur non essendo mai stati coinvolti in incidenti, in alcune regioni come la Campania e la Calabria, pagano fino a 1500 euro all'anno di Rc Auto per un'auto di piccola cilindrata.

Ieri in commissione alla Camera sono stati approvati due emendamenti. Quello del Movimento 5 Stelle, a prima firma Luigi Di Maio, mette fine alle discriminazioni tra nord e sud sulle polizze assicurative.
Adesso aspettiamo il passaggio definitivo al Senato e poi potremo festeggiare il ritorno alla normalità.

Un grazie doveroso a Daniele Pesco M5S, Alessio Villarosa e a tutti gli altri componenti delle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera, che si sono battuti come leoni per raggiungere questo primo traguardo. un apprezzamento ai Deputati della maggioranza che hanno accolto il nostro appello