giovedì 15 marzo 2018

La telefonata di Matteo Salvini a Luigi Di Maio (VIDEO)








Poco dopo le ore 20 ho ricevuto una telefonata da Matteo Salvini. Mi fa piacere raccontarvi cosa ci siamo detti perché voglio che tutto avvenga nella massima trasparenza.
Ho ricordato a Salvini che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica del Paese, con il 32% dei voti, pari a quasi 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia, e che alla Camera abbiamo il 36% dei deputati. Per noi questa volontà è sacrosanta e vogliamo che venga rispecchiata attraverso l'attribuzione al MoVimento della presidenza della Camera dei Deputati. Questo ci permetterà di portare avanti, a partire dall'Ufficio di Presidenza, la nostra battaglia per l'abolizione dei vitalizi e tanto altro.
Così come Salvini ha riconosciuto il nostro straordinario risultato, anche io ho riconosciuto il successo elettorale ottenuto dalla Lega.
Domani i nostri capigruppo Giulia Grillo e Danilo Toninelli si confronteranno anche con le altre forze politiche.
L’interlocuzione sulle presidenze delle Camere, come abbiamo già detto, è slegata da ciò che riguarderà la formazione del governo.

Ps: non è in programma nessun incontro
(di Luigi Di Maio)

lunedì 5 marzo 2018

Nelle MARCHE il MoVimento 5 Stelle fa il pieno






CAMERA


Roberto Cataldi   

Mirella Emiliozzi  37,17% 

Patrizia Terzoni  35,22% 

Roberto Rossini 

Martina Parisse 

Paolo Giuliodori 

Rachele Silvestri 

Maurizio Cattoi  36,28% 

Andrea Cecconi  34,98% (espulso) 



SENATO 


Donatella Agostinelli  33,57% 

Sergio Romagnoli   

Rossella Accoto

Mauro Coltorti  33,05% 

Giorgio Fede  35,98%



venerdì 2 marzo 2018

Film Documentario " O la Troika o la vita " di Fulvio Grimaldi e Sandra Paganini




Il MoVimento 5 Stelle di Osimo in collaborazione con i consiglieri comunali di Macerata e la Consigliera regionale Romina Pergolesi, hanno proiettato un DocuFilm: 


O LA TROIKA O LA VITA  
Epicentro Sud
“Non si uccidono così anche i paesi?” 
di Fulvio Grimaldi e Sandra Paganini 

è stato girato nei mesi scorsi in Grecia, Puglia, Adriatico, territori terremotati e Bassa Padana. Può essere richiesto all’indirizzo visionando@virgilio.it  
Per presentazioni pubbliche rivolgersi allo stesso indirizzo email.
Il film è un atto d’accusa, del tutto fuori dal coro, nei confronti di chi ha stabilito il destino funesto dei paesi del Sud del mondo, compresi quelli del Sud Europa. Illustra gli effetti sull’area mediterranea, mediorientale e africana, della globalizzazione neoliberista, con le sue conseguenze antidemocratiche, imposta dai superpoteri del finanzcapitalismo attraverso espressioni statuali e transnazionali: Usa, UE, Nato, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea.

La Grecia devastata e mutilata nel corpo e nell’anima, Medioriente e Africa aggrediti e saccheggiati con strumenti militari ed economici. Paesi depredati, ridotti in miseria da rapine e manipolazioni delle multinazionali, da accordi di scambio capestro, dai crimini climatici dell’Occidente, da terrorismi e conflitti civili innescati dal neocolonialismo allo scopo di annullarne la voce e il ruolo nel contesto internazionale. Intere popolazioni, soprattutto le generazioni giovani che dovrebbero costruirne il futuro, sradicate e costrette alla migrazione per diventare nel Sud Europa alienata massa di manovra per sfruttamento e destabilizzazioni. Operazione di ingegneria geopolitica colonialista, coperta da altisonanti campagne di mistificazione nel segno di presunti diritti umani, presunta solidarietà,  presunta integrazione, ma che occultano gli obiettivi veri: un
 
a successione di nazionicidi.


Il territorio nazionale abbandonato da governi inetti e corrotti a un dissesto progressivo, con conseguenze micidiali per salute e ambiente, sul quale imperversano, nella complicità di una politica totalmente prona alle lobby degli interessi particolari, nazionali e internazionali, le multinazionali dell’energia fossile, con sempre più pesanti ed accelerati effetti necrogeni su tutte le forme di vita.

Di ogni disastro detto naturale si scopre inesorabilmente la correità dei responsabili della cosa pubblica. Ogni terremoto è come se fosse il primo mai successo. Prevenzione ignorata, speculazione edilizia, abusiva o legale, lasciata all’arbitrio dei poteri economici, abbandono, incompetenza, disgregazione sociale, 
segnano il destino dei terremotati. 

(Fulvio Grimaldi)