sabato 20 giugno 2015

Andrea Cecconi (M5S) le verità sul bilancio della provincia di Pesaro


Questa mattina su Il Resto del Carlino - Pesaro vi spiego come stanno le cose riguardo al bilancio della Provincia, bocciato sia dalla Corte dei Conti delle Marche che dalle Sezioni Riunite di Roma.
I dirigenti Domenicucci e Gattoni sostengono che sia tutto per colpa del "NEVONE" e dello Stato brutto e cattivo che non ha rimborsato le spese della emergenza.
Purtroppo per loro, però, la Magistratura contabile individua nel dettaglio quali voci del bilancio siano critiche e nessuna di queste è relativa al "NEVONE".
Secondo la Corte il problema sono le cartolarizzazioni della Valore Immobiliare, per cui la Provincia prestò garanzie, imputate come crediti quando sono da considerarsi debiti.
Al riguardo la Premiata Ditta Domenicucci-Gattoni dice che l'aveva fatto anche Tremonti, che loro sapevano che si poteva e che c'è una norma del 2002 che lo consente.
Peccato che però poi ci sia una norma del 2003 che lo vieti espressamente, sostenendo quello che afferma la Corte oggi in relazione al bilancio del 2012.
Quello che in assoluto non mi è chiaro è cosa abbia da dire il Sindaco Matteo Ricci, che da Presidente approvò quelle operazioni.
Perché ci sarebbe quella norma che sostiene che un Presidente di Provincia colpevole di un default non si possa candidare a Sindaco né a consigliere comunale.
Quando si dicono le coincidenze...


Andrea Cecconi (M5S) 

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